I primi tre pilastri sono attuabili solo grazie al contribuito dei singoli cittadini e dell’economia.
Ridurre, limitando la produzione di rifiuti attraverso la fabbricazione di beni durevoli, utili e riciclabili e diminuendo l’impiego di sostanze tossiche nella fase di produzione e nei prodotti finiti. Evitare l’”usa e getta”.
Per approfondimenti:
Riutilizzare, nel limite del possibile gli scarti prodotti, promovendo lo scambio dell’usato e gli acquisti di merci di seconda mano.
Riciclare i rifiuti, separando e reintroducendo i rifiuti nel ciclo economico sotto forma di prodotti al fine di
risparmiare risorse ed energia.
Per approfondimenti:
- Volantino "Consegna separata dei rifiuti" informazioni concise sulla separazione dei rifiuti
- La raccolta separata
- Materiali riciclabili di Swiss Recycle (PET, alu, latta ,vetro, ecc.)
- Cicli materiale (carta e cartone, alluminio e latta, scarti vegetali, bottiglie per bevande PET, vetro, tessili e scarpe, rame): pagina A4 con immagini dei vari cicli, pannelli espositivi
- Guida pratica, schede sui rifiuti urbani
Lo scopo della politica federale in merito alla gestione degli scarti prodotti dalla nostra società, però, non è riciclare tutto e a qualunque prezzo: per certi materiali l’incenerimento e la valorizzazione a fini energetici possono essere più razionali e maggiormente convenienti da un punto di vista ambientale ed economico.
Smaltire correttamente i rifiuti, l’incenerimento nel camino o all’aria aperta, l’abbandono dei rifiuti o l’eliminazione tramite lo scarico fognario sono pericolosi per l’ambiente.
Di conseguenza uno smaltimento corretto - ultimo elemento di un processo consequenziale – è oggi strettamente necessario per trattare quella frazione di rifiuti residui (in Svizzera, circa il 50% del totale dei rifiuti prodotti) rimanenti, che non possono essere riutilizzati o riciclati.
In quest’ultimo ambito opera ACR, nel pieno rispetto della gestione integrata dei rifiuti.
Per approfondimenti: