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ACR e l'ambiente

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Produzione energetica

Il calore prodotto dalla combustione dei rifiuti deve essere sfruttato, come previsto dall’articolo 27 cpv. 1 lett. d dell’Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (OPSR).

 
L’Impianto Cantonale di Termovalorizzazione dei Rifiuti di Giubiasco (ICTR) è finalizzato a recuperare l'energia contenuta nei rifiuti attraverso un sistema di cogenerazione (caldaia, turbina, generatore) che utilizza il vapore prodotto dalla combustione e lo trasforma in energia elettrica e termica.

 

Elettrica

I fumi generati dalla combustione dei rifiuti (con temperature oltre 1000°C) circolano dal forno attraverso la caldaia. Gli scambiatori di calore all’interno della caldaia recuperano il grande calore contenuto nei fumi. Grazie agli scambiatori di calore, l’energia termica dei fumi viene infatti trasferita all’acqua in entrata della caldaia che così si vaporizza. La caldaia è in grado di produrre ca. 39 tonnellate all’ora di vapore surriscaldato a 400 °C a una pressione di 40 bar. La superficie totale della caldaia è di 3’580 m2.

Il vapore così generato aziona una turbina (del peso di ca. 60 t) che accoppiata a un generatore trasforma l'energia termica in energia elettrica.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete elettrica (ca. 100'000'000 kWh) pari al fabbisogno annuale di circa 22'000 famiglie (considerando un consumo medio di 4'500 kWh/anno).
Una parte viene inoltre utilizzata per il fabbisogno elettrico dell’impianto stesso.

 

Termica – Teleriscaldamento

Il teleriscaldamento è un sistema di riscaldamento urbano costituito da una rete di tubazioni, isolate ed interrate, per la distribuzione del calore – sotto forma di acqua calda - prodotto  da un unico impianto centrale, con destinazione residenziale, commerciale, ospedaliera, artigianale o industriale.
Spillando parte del vapore dalla turbina dell’ICTR è possibile recuperare e riutilizzare l’energia per scaldare l’acqua che trasferirà il calore alle utenze pubbliche e private del Bellinzonese.

L’energia termica recuperata corrisponde attualmente a ca. 7'300'000 di litri di nafta risparmiata, sufficiente a riscaldare simultaneamente fino a 2'800 famiglie.

La rete di teleriscaldamento è gestita dalla società Teris, Teleriscaldamento del Bellinzonese SA, che nasce dalla collaborazione tra l'Azienda Elettrica Ticinese (AET) e l'Azienda Cantonale dei Rifiuti (ACR).

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